Sconosciuti, disprezzati, ma essenziali: un video celebra il ruolo degli operatori forestali

Articolo pubblicato martedì 29 novembre 2022
Sconosciuti, disprezzati, ma essenziali: un video celebra il ruolo degli operatori forestali

Il legno è una materia prima rinnovabile utilizzatissima dalla nostra società, che la impiega nei modi e nei campi più disparati. L’uso del legno è oggi fondamentale anche nel contesto della crisi climatica e ambientale, per la sostituzione di materie prime non rinnovabili e molto energivore, coma la plastica, l’acciaio o il cemento. Una risorsa preziosa, insostituibile, sulla quale però in pochi si pongono domande relative alla sua origine, il bosco, o alle professioni che hanno permesso di produrla e trasformarla in oggetti di uso comune.

Da quale bosco deriva una finestra in legno di castagno? Chi c’è dietro quell’oggetto? Quali storie, quali volti?

Un video realizzato da IPLA e Compagnia delle Foreste per conto di Regione Piemonte nell’ambito del progetto Interreg Alcotra “EvoForest” prova a rispondere a queste domande, concentrandosi in particolar modo sulle figure più sconosciute e spesso anche meno apprezzate della filiera bosco-legno: gli operatori forestali.

Attraverso la voce narrante di un tecnico forestale e a partire dall’operazione di scelta delle piante da abbattere durante un intervento selvicolturale (la cosiddetta “martellata”), viene descritto (e visualizzato!) il “filo rosso” che unisce ogni oggetto in legno al suo bosco di origine, passando per falegnamerie, segherie e, infine, cantieri forestali. Qui sono raccolte 6 testimonianze capaci di trasmettere passione, professionalità, attenzione alla correttezza delle operazioni selvicolturali e alla sicurezza. Uno spaccato positivo di una “nuova generazione” di boscaioli, mestiere sta accogliendo sempre più giovani e che si sta evolvendo tantissimo negli ultimi anni anche grazie alla diffusione sempre più capillare di una formazione professionale concreta e all’avanguardia.

Evoforest 2

Il messaggio del video è un invito a valutare con pari dignità tutte le figure coinvolte nella filiera bosco-legno, dai falegnami - normalmente molto apprezzati per il loro ingegno e l’abilità tecnica - fino ai boscaioli, che sono invece spesso associati a sentimenti negativi, in quanto l’abbattimento di alberi genera sempre un forte impatto emotivo. Ma nella Gestione Forestale Sostenibile gli operatori forestali professionali sono invece figure apprezzabili ed essenziali: il “filo rosso” che unisce gli oggetti in legno al loro bosco d’origine passa necessariamente anche dalle loro mani.   

Evoforest 1

Sempre nell’ambito del progetto Interreg Alcotra 2014-2020 “EVOFOREST”, il Settore Foreste della Regione Piemonte, assieme ad I.P.L.A. S.p.a. e Compagnia delle Foreste, ha pubblicato “Alla scoperta della selvicoltura” un volume dedicato agli studenti e alle studentesse delle classi primarie, disponibile in italiano e francese.

FONTE: rivistasherwood.it

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