Associazionismo forestale e buone pratiche: il caso delle pinete del litorale veneto certificate FSC

Articolo pubblicato sabato 29 aprile 2017

L’associazionismo forestale è sistema che consente di coinvolgere attori sociali ed economici nella gestione attiva della risorsa boschiva. Se poi, come nel caso dei boschi del litorale veneto gestiti dall’Associazione Forestale di Pianura, questa risorsa è anche certificata secondo gli standard FSC, il risultato è un network che valorizza il bosco in tutti i suoi aspetti ambientali, sociali ed economici.

Un case history, quello dei 320 ettari dei boschi dei comuni veneti di Caorle, Concordia Sagittaria, Eraclea, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza e Torre di Mosto, che ora diventa oggetto di studio: AUSF Padova, associazione no profit per attività formative rivolte a studenti e professionisti del settore forestale e ambientale, ha infatti organizzato per lunedì 8 maggio una visita didattica presso 3 di queste realtà.

La certificazione dei boschi degli 8 Comuni che compongono AFP giunge dopo 3 anni di lavoro, durante i quali è stata inaugurata una nuova fase di pianificazione e gestione dei boschi, condivisa con amministratori e cittadini, e fa parte di un gruppo che conta altre 13 realtà certificate FSC: una rete diffusa e locale, capace di valorizzazione il territorio e fungere da volano per la promozione delle attività turistico-ricreative e didattiche delle foreste di pianura, nonché per lo sviluppo della filiera bosco-legno.